
Ufficio diritti umani delle Nazioni Unite “inorridito” dalla violenza mortale nei siti di distribuzione di cibo a Gaza
GINEVRA, 18 giugno 2025 – L’Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani (OHCHR) ha espresso oggi profonda costernazione e orrore per la crescente violenza mortale che ha colpito i siti di distribuzione di cibo nella Striscia di Gaza. Gli eventi, avvenuti nel contesto di una crisi umanitaria in rapido deterioramento, hanno sollevato serie preoccupazioni riguardo al rispetto del diritto internazionale umanitario e ai diritti della popolazione civile a Gaza.
“Siamo inorriditi dai rapporti che emergono da Gaza riguardo all’uso letale della forza da parte di forze armate e altri attori durante le operazioni di distribuzione di cibo”, ha dichiarato una portavoce dell’OHCHR in una conferenza stampa a Ginevra. “Questi incidenti, che si sono verificati in diverse località della Striscia, hanno causato decine di morti e centinaia di feriti, tra cui donne, bambini e anziani che cercavano disperatamente di ottenere cibo per le loro famiglie.”
L’OHCHR ha sottolineato che, secondo il diritto internazionale umanitario, le forze armate hanno l’obbligo di proteggere i civili e di astenersi dall’uso di forza eccessiva o indiscriminata. La distribuzione di aiuti umanitari, in particolare in situazioni di conflitto e carenza di cibo, deve essere facilitata e protetta, non ostacolata o compromessa dalla violenza.
“È inaccettabile che persone vulnerabili, già colpite da una situazione umanitaria disastrosa, vengano uccise o ferite mentre cercano di ottenere il cibo necessario per sopravvivere”, ha aggiunto la portavoce.
L’Ufficio delle Nazioni Unite ha chiesto un’indagine approfondita, indipendente e trasparente su tutti gli incidenti di violenza nei siti di distribuzione di cibo a Gaza, al fine di accertare la verità, identificare i responsabili e garantire che siano chiamati a rispondere delle loro azioni. L’OHCHR ha inoltre sollecitato tutte le parti coinvolte nel conflitto a rispettare il diritto internazionale umanitario e a prendere tutte le misure necessarie per proteggere i civili, facilitare l’accesso agli aiuti umanitari e porre fine alla violenza.
La situazione umanitaria nella Striscia di Gaza rimane estremamente precaria. Secondo le Nazioni Unite, una parte significativa della popolazione è a rischio di carestia a causa del blocco in corso, dei combattimenti e della distruzione delle infrastrutture. La mancanza di cibo, acqua potabile, medicinali e altri beni di prima necessità ha creato una situazione di estrema sofferenza per la popolazione civile.
L’OHCHR ha ribadito il suo appello alla fine immediata del conflitto e al pieno rispetto dei diritti umani e del diritto internazionale umanitario. Ha inoltre esortato la comunità internazionale a intensificare gli sforzi per fornire assistenza umanitaria alla popolazione di Gaza e per trovare una soluzione politica sostenibile che ponga fine al ciclo di violenza e sofferenza.
L’Ufficio delle Nazioni Unite per i Diritti Umani continuerà a monitorare attentamente la situazione a Gaza e a documentare le violazioni dei diritti umani, con l’obiettivo di garantire la giustizia per le vittime e di contribuire a creare un futuro più pacifico e sicuro per tutti.
UN rights office ‘horrified’ by deadly violence at Gaza food distribution sites
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