
Ecco un articolo dettagliato basato sull’articolo delle Nazioni Unite che hai fornito, elaborato per fornire un contesto più ampio e informazioni correlate:
Ogni 7 secondi, una donna muore durante la gravidanza o il parto: una tragedia prevenibile che richiede un’azione urgente
New York, 6 aprile 2025 – Una nuova allarmante stima delle Nazioni Unite rivela che ogni sette secondi una donna nel mondo muore a causa di complicazioni legate alla gravidanza o al parto. Questo dato devastante, pubblicato da diverse agenzie delle Nazioni Unite, tra cui l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), sottolinea l’urgente necessità di investimenti globali e azioni concrete per garantire a ogni donna un parto sicuro e sano.
Il rapporto, intitolato Trends in Maternal Mortality, ha analizzato i dati dal 2000 al 2023, rivelando progressi insufficienti nella riduzione dei tassi di mortalità materna a livello globale. Sebbene alcuni paesi abbiano compiuto progressi significativi, il quadro generale rimane preoccupante, con la pandemia di COVID-19 che ha ulteriormente aggravato la situazione e ha interrotto i servizi sanitari essenziali.
Dati chiave e tendenze allarmanti:
- Frequenza sconcertante: Una donna muore ogni sette secondi a causa di cause legate alla gravidanza o al parto. Ciò equivale a circa 120.000 morti materne all’anno a livello globale.
- Disparità regionali: La stragrande maggioranza di queste morti si verifica nei paesi a basso e medio reddito, in particolare nell’Africa sub-sahariana e nell’Asia meridionale. Queste regioni rappresentano circa l’80% di tutte le morti materne a livello globale.
- Cause prevenibili: La stragrande maggioranza delle morti materne (circa il 90%) è prevenibile. Le principali cause includono:
- Emorragia post-parto: Sanguinamento eccessivo dopo il parto.
- Ipertensione gestazionale (pre-eclampsia ed eclampsia): Condizioni caratterizzate da pressione alta durante la gravidanza.
- Infezioni: Infezioni contratte durante o dopo il parto.
- Complicanze del parto: Parto o travaglio ostruito.
- Aborti non sicuri: Complicanze derivanti da procedure di aborto non sicure.
- Condizioni preesistenti: Aggravamento di condizioni mediche preesistenti come HIV/AIDS, malaria e anemia.
- Stagnazione dei progressi: Dopo anni di progresso nella riduzione della mortalità materna, i miglioramenti si sono arrestati a partire dal 2016. In alcune regioni, i tassi di mortalità materna sono addirittura aumentati.
- Impatto della pandemia: La pandemia di COVID-19 ha interrotto i servizi sanitari essenziali, rendendo più difficile per le donne accedere alle cure prenatali, al parto sicuro e all’assistenza post-parto. Questo ha avuto un impatto negativo sui tassi di mortalità materna.
Perché la mortalità materna rimane così alta?
Molti fattori contribuiscono alla persistenza di alti tassi di mortalità materna, tra cui:
- Accesso limitato ai servizi sanitari: Molte donne, in particolare nelle aree rurali e remote, non hanno accesso a servizi sanitari di qualità, tra cui cure prenatali, parto assistito da personale qualificato e cure ostetriche di emergenza.
- Povertà: La povertà è un importante fattore determinante della mortalità materna. Le donne povere hanno maggiori probabilità di soffrire di malnutrizione, avere scarso accesso all’acqua pulita e ai servizi igienico-sanitari e avere meno probabilità di ricevere assistenza medica adeguata.
- Disuguaglianza di genere: La disuguaglianza di genere può limitare l’accesso delle donne all’istruzione, all’occupazione e alle risorse, rendendole più vulnerabili alle complicanze della gravidanza e del parto.
- Mancanza di personale sanitario qualificato: Molti paesi hanno una grave carenza di personale sanitario qualificato, come ostetriche, medici e infermieri, che sono essenziali per fornire cure ostetriche di qualità.
- Infrastrutture inadeguate: Infrastrutture sanitarie inadeguate, come strutture sanitarie attrezzate in modo inadeguato e sistemi di trasporto limitati, possono rendere difficile per le donne accedere alle cure di cui hanno bisogno.
- Matrimonio infantile e gravidanza adolescenziale: Le ragazze sposate in tenera età hanno maggiori probabilità di avere gravidanze precoci, che aumentano il rischio di complicanze e morte.
Cosa si può fare?
Affrontare la crisi della mortalità materna richiede un approccio olistico che affronti le cause profonde del problema. Le azioni chiave includono:
- Investire in sistemi sanitari: I governi e i donatori devono investire in sistemi sanitari solidi che forniscano un accesso universale a servizi sanitari di qualità, tra cui cure prenatali, parto sicuro e cure ostetriche di emergenza. Ciò include la formazione e l’impiego di un numero sufficiente di personale sanitario qualificato, il miglioramento delle infrastrutture sanitarie e la garanzia che i farmaci e le forniture essenziali siano disponibili e a prezzi accessibili.
- Rafforzare l’assistenza sanitaria primaria: Concentrarsi sul rafforzamento dell’assistenza sanitaria primaria per fornire alle donne cure complete e integrate in ogni fase della gravidanza e del parto. Ciò include la fornitura di servizi di pianificazione familiare, l’educazione sulla salute materna e infantile e il rinvio di donne con complicazioni a strutture di livello superiore.
- Affrontare la povertà e la disuguaglianza di genere: I governi devono adottare misure per ridurre la povertà e la disuguaglianza di genere. Ciò include la promozione dell’istruzione e dell’occupazione delle donne, la garanzia che le donne abbiano accesso alla terra e ad altre risorse e la lotta contro la violenza di genere.
- Affrontare i determinanti sociali della salute: Affrontare i determinanti sociali della salute, come la povertà, la malnutrizione e la mancanza di accesso all’acqua pulita e ai servizi igienico-sanitari, che contribuiscono alla mortalità materna.
- Garantire l’accesso alla pianificazione familiare: Garantire che le donne abbiano accesso a servizi di pianificazione familiare, compresi i contraccettivi, in modo che possano scegliere se e quando avere figli.
- Eliminare l’aborto non sicuro: Garantire che le donne abbiano accesso a cure per l’aborto sicure e legali per prevenire le morti e le disabilità dovute all’aborto non sicuro.
- Rafforzare la raccolta dei dati e la responsabilità: Migliorare la raccolta dei dati e la responsabilità per monitorare i progressi nella riduzione della mortalità materna e garantire che i governi siano ritenuti responsabili dei loro impegni.
- Responsabilizzare le donne e le comunità: Responsabilizzare le donne e le comunità a partecipare al processo decisionale relativo alla salute materna. Ciò include il sostegno ai gruppi di donne e alle organizzazioni comunitarie che lavorano per migliorare la salute materna.
La morte di una donna durante la gravidanza o il parto è una tragedia che ha effetti devastanti sulle famiglie e sulle comunità. Affrontando le cause profonde della mortalità materna e investendo in soluzioni comprovate, possiamo fare in modo che ogni donna abbia un parto sicuro e sano. È un imperativo morale e un elemento essenziale per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, in particolare l’obiettivo 3, che mira a garantire una vita sana e promuovere il benessere per tutti a tutte le età. Il momento di agire è adesso. Ogni sette secondi contano.
Una morte prevenibile ogni 7 secondi durante la gravidanza o il parto
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