
Certamente! Ecco un articolo dettagliato in italiano basato sull’informazione pubblicata dal Japan External Trade Organization (JETRO) riguardante la proposta di regolamento delegato della Commissione Europea sul calcolo dell’idrogeno a basse emissioni di carbonio.
L’Unione Europea Stabilisce le Regole per l’Idrogeno a Basse Emissioni di Carbonio: Una Guida Dettagliata sui Nuovi Criteri
Bruxelles/Tokyo – 22 Luglio 2025 – La Commissione Europea ha recentemente presentato una proposta di regolamento delegato che definisce i metodi di calcolo per determinare se l’idrogeno può essere classificato come “a basse emissioni di carbonio”. Questa mossa rappresenta un passo cruciale nell’ambito della strategia europea per la decarbonizzazione e la promozione dell’uso dell’idrogeno come combustibile pulito. La proposta, pubblicata dal Japan External Trade Organization (JETRO) il 22 luglio 2025, chiarisce i criteri e le metodologie che saranno applicati per la produzione di idrogeno “verde” e “ribasso emissioni”, con un’attenzione particolare alla revisione futura per includere l’idrogeno di origine nucleare.
Contesto: La Strategia Europea per l’Idrogeno
L’idrogeno è ampiamente riconosciuto come un elemento chiave nella transizione verso un’economia a zero emissioni nette. Può essere utilizzato in una vasta gamma di settori, dall’industria pesante ai trasporti, contribuendo significativamente alla riduzione della dipendenza dai combustibili fossili. Tuttavia, il suo potenziale impatto ambientale dipende fortemente dal metodo di produzione. Per questo motivo, l’UE sta lavorando per stabilire un quadro normativo chiaro che incentivi la produzione di idrogeno da fonti rinnovabili o con un’impronta di carbonio estremamente ridotta.
I Pilastri del Regolamento Delegato: Idrogeno Verde e Ribasso Emissioni
La proposta di regolamento delegato si concentra principalmente su due categorie di idrogeno a basse emissioni di carbonio:
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Idrogeno “Verde” (Prodotto da Fonti Rinnovabili): Questo tipo di idrogeno viene prodotto attraverso l’elettrolisi dell’acqua, utilizzando energia elettrica proveniente esclusivamente da fonti rinnovabili. Il regolamento stabilisce criteri precisi per definire cosa costituisce una fonte rinnovabile e come dimostrare l’uso esclusivo di tale energia nella produzione.
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Idrogeno “Ribasso Emissioni” (Low-Carbon Hydrogen): Questa categoria include l’idrogeno prodotto attraverso processi diversi dall’elettrolisi, ma che garantiscono una riduzione sostanziale delle emissioni di gas serra rispetto alla produzione convenzionale di idrogeno da combustibili fossili. Il regolamento definirà una soglia specifica di riduzione delle emissioni che dovrà essere rispettata, probabilmente espressa in grammi di CO2 equivalente per chilogrammo di idrogeno.
Metodologie di Calcolo Dettagliate
Il cuore del regolamento delegato risiede nelle metodologie di calcolo proposte per valutare l’impronta di carbonio dell’idrogeno lungo tutto il suo ciclo di vita. Questo include:
- Emissioni Dirette: Le emissioni generate durante il processo di produzione dell’idrogeno (es. perdite durante l’elettrolisi o la cattura del carbonio).
- Emissioni Indirette: Le emissioni associate alla produzione dell’energia utilizzata nel processo (es. emissioni della rete elettrica se non si utilizza energia 100% rinnovabile certificata).
- Emissioni da Trasporto e Stoccaggio: Le emissioni derivanti dal trasporto dell’idrogeno ai punti di utilizzo e dalle infrastrutture di stoccaggio.
Verranno probabilmente adottati approcci basati su metodologie armonizzate, come l’analisi del ciclo di vita (LCA), per garantire la comparabilità e la trasparenza. Verranno definiti dei fattori di emissione specifici per le diverse fonti energetiche e per i vari processi di produzione.
La Questione dell’Idrogeno di Origine Nucleare: Una Revisione Posticipata al 2028
Un aspetto saliente della proposta è la decisione di posticipare la definizione dei criteri per l’idrogeno di origine nucleare. La Commissione Europea ha dichiarato che la questione dell’inclusione dell’idrogeno prodotto utilizzando energia nucleare come “a basse emissioni di carbonio” sarà oggetto di ulteriore discussione e valutazione entro il 2028.
Questa decisione riflette la complessità e la sensibilità politica legata all’energia nucleare. Mentre i sostenitori sottolineano la sua natura a basse emissioni di carbonio durante il funzionamento, ci sono ancora dibattiti in corso sull’impatto ambientale complessivo, sulla gestione delle scorie e sulla sicurezza. La Commissione intende raccogliere ulteriori dati, analizzare le migliori pratiche e condurre un’analisi approfondita prima di prendere una decisione in merito.
Implicazioni per l’Industria e il Mercato
L’introduzione di regole chiare per la classificazione dell’idrogeno a basse emissioni di carbonio avrà diverse implicazioni significative:
- Incentivi e Sussidi: La classificazione come “idrogeno a basse emissioni di carbonio” sarà probabilmente un prerequisito per accedere a determinati incentivi fiscali, sussidi pubblici e finanziamenti destinati alla decarbonizzazione e alla promozione dell’economia dell’idrogeno nell’UE.
- Investimenti: Le aziende che operano nel settore dell’idrogeno dovranno conformarsi a questi standard per attrarre investimenti e partecipare ai mercati emergenti. Ciò stimolerà gli investimenti in tecnologie di produzione pulita e in infrastrutture dedicate.
- Tracciabilità e Certificazione: Sarà fondamentale stabilire sistemi robusti di tracciabilità e certificazione per garantire che l’idrogeno commercializzato rispetti i criteri definiti. Questo potrebbe portare allo sviluppo di etichette e certificazioni specifiche.
- Competitività Globale: L’UE mira a creare un mercato dell’idrogeno a basse emissioni di carbonio solido e affidabile, posizionandosi come leader in questo settore emergente. Le regole chiare aiuteranno a stabilire standard che potrebbero influenzare le normative a livello internazionale.
Prossimi Passi
La proposta di regolamento delegato sarà ora sottoposta a un periodo di consultazione e valutazione da parte del Parlamento Europeo e del Consiglio. Una volta approvata, diventerà pienamente vincolante per tutti gli Stati membri.
Questa iniziativa della Commissione Europea segna un momento decisivo per il futuro dell’idrogeno in Europa. Stabilendo metriche chiare e promuovendo una produzione realmente sostenibile, l’UE sta costruendo le fondamenta per un’economia dell’idrogeno che possa contribuire in modo significativo agli obiettivi climatici. L’esito delle discussioni sull’idrogeno di origine nucleare sarà attentamente monitorato, poiché potrebbe aprire ulteriori vie per la decarbonizzazione dei settori più difficili da abbattere.
欧州委、低炭素水素の算出方法を定める委任規則案を発表、原子力由来は2028年までに検討
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