
Proxima Fusion raccoglie 130 milioni di euro per rivoluzionare l’energia con la fusione a stellarator
Monaco di Baviera, 11 giugno 2025 – Proxima Fusion, una startup tedesca con sede a Monaco di Baviera, ha annunciato oggi di aver completato un round di finanziamento di Serie A da 130 milioni di euro, segnando un passo significativo verso la realizzazione della prima centrale a fusione basata sulla tecnologia dello stellarator entro il prossimo decennio. L’iniezione di capitale consentirà a Proxima Fusion di accelerare lo sviluppo della sua tecnologia pionieristica, puntando a fornire una fonte di energia pulita, sicura e inesauribile per il futuro.
La promessa della fusione nucleare e la sfida dello stellarator
La fusione nucleare, il processo che alimenta il sole e le stelle, rappresenta una delle più grandi promesse per risolvere la crisi energetica globale. A differenza della fissione nucleare, la fusione non produce scorie radioattive di lunga durata e utilizza combustibili abbondanti, come il deuterio presente nell’acqua di mare e il litio. Tuttavia, la fusione su scala commerciale rimane una sfida tecnologica complessa.
Uno dei principali approcci per la fusione è il confinamento magnetico, che utilizza potenti campi magnetici per contenere il plasma, un gas ionizzato a temperature elevatissime (decine o centinaia di milioni di gradi Celsius), in cui avvengono le reazioni di fusione. Esistono due architetture principali per il confinamento magnetico: il tokamak e lo stellarator.
Il tokamak, la configurazione più studiata, presenta una forma toroidale semplice, ma richiede complesse bobine esterne e sistemi di controllo per mantenere la stabilità del plasma. Lo stellarator, d’altro canto, ha una forma più complessa e contorta, progettata per garantire la stabilità intrinseca del plasma, eliminando la necessità di sistemi di controllo esterni.
Proxima Fusion: un approccio innovativo allo stellarator
Nonostante i suoi vantaggi teorici, lo stellarator è stato storicamente più difficile da progettare e costruire rispetto al tokamak. Proxima Fusion sta superando queste sfide grazie a:
- Software all’avanguardia: L’azienda utilizza algoritmi avanzati di ottimizzazione e simulazione per progettare e ottimizzare la geometria complessa dello stellarator, migliorando le prestazioni e riducendo i costi.
- Magneti superconduttori ad alta temperatura: Proxima Fusion si concentra sull’utilizzo di magneti superconduttori ad alta temperatura (HTS), che consentono di generare campi magnetici più forti e compatti, aumentando l’efficienza del reattore.
- Un team interdisciplinare: L’azienda ha riunito un team di esperti provenienti da diversi settori, tra cui fisica del plasma, ingegneria, scienza dei materiali e informatica, per affrontare le sfide multidisciplinari della fusione.
L’impatto potenziale e i prossimi passi
Il successo di Proxima Fusion potrebbe avere un impatto trasformativo sul panorama energetico globale. Una centrale a fusione basata sullo stellarator, se realizzata con successo, potrebbe fornire un’alternativa pulita, sicura e inesauribile ai combustibili fossili, contribuendo in modo significativo alla lotta contro il cambiamento climatico.
Con i nuovi fondi, Proxima Fusion prevede di:
- Accelerare la ricerca e lo sviluppo: L’azienda continuerà a investire nella ricerca e nello sviluppo di nuove tecnologie per migliorare le prestazioni e ridurre i costi dello stellarator.
- Costruire prototipi: Proxima Fusion prevede di costruire prototipi di componenti chiave del reattore, come magneti e sistemi di controllo del plasma, per convalidare le sue soluzioni tecnologiche.
- Collaborare con partner strategici: L’azienda intende collaborare con università, istituti di ricerca e aziende industriali per accelerare lo sviluppo della tecnologia e creare un ecosistema per la fusione.
L’obiettivo finale di Proxima Fusion è quello di costruire e operare la prima centrale a fusione basata su stellarator entro la fine del decennio, dimostrando la fattibilità commerciale della fusione nucleare e aprendo la strada a un futuro energetico sostenibile. La strada è ancora lunga, ma l’ingente investimento e l’approccio innovativo di Proxima Fusion alimentano la speranza di un futuro alimentato dalle stelle.
L’IA ha fornito le notizie.
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Alle 2025-06-11 07:01, ‘Proxima Fusion lève 130 millions d’euros en Série A pour construire la première centrale à fusion basée sur un stellarator d’ici les années 2030’ è stato pubblicato secondo Business Wire French Language News. Si prega di scrivere un articolo dettagliato con informazioni correlate in modo chiaro. Per favore, rispondi in italiano.
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