Il capo dell’UNRWA afferma che la fine del blocco israeliano è “l’unico modo per evitare una carestia di massa” a Gaza,Middle East


Il capo dell’UNRWA afferma che la fine del blocco israeliano è “l’unico modo per evitare una carestia di massa” a Gaza

New York, 1 giugno 2025 – Secondo Philippe Lazzarini, Commissario Generale dell’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei profughi palestinesi nel Vicino Oriente (UNRWA), l’unico modo per prevenire una carestia di massa nella Striscia di Gaza è la completa revoca del blocco israeliano. Questa dichiarazione allarmante, rilasciata il 1° giugno 2025, sottolinea la gravissima situazione umanitaria che affligge la regione e pone una forte pressione sulla comunità internazionale affinché intervenga.

Lazzarini ha rilasciato la sua dichiarazione in un momento di crescente preoccupazione per la popolazione di Gaza, che ha subito anni di conflitto e restrizioni all’accesso a beni essenziali. L’UNRWA, la principale agenzia delle Nazioni Unite che fornisce assistenza ai rifugiati palestinesi, si è trovata in prima linea nell’affrontare le conseguenze umanitarie del blocco, lottando costantemente per fornire cibo, acqua, assistenza sanitaria e altri servizi vitali alla popolazione in difficoltà.

Impatto devastante del blocco:

Il blocco israeliano su Gaza, in vigore dal 2007, ha gravemente limitato il movimento di persone e merci dentro e fuori la Striscia, soffocando l’economia locale e causando un deterioramento drammatico delle condizioni di vita. L’UNRWA ha ripetutamente avvertito che il blocco ha contribuito a tassi di povertà e disoccupazione elevati, nonché a una grave insicurezza alimentare.

“Il blocco ha reso la vita a Gaza insostenibile”, ha dichiarato Lazzarini. “Impedisce l’ingresso di aiuti umanitari vitali, limita l’accesso a beni commerciali essenziali e impedisce la ripresa economica. Senza un cambiamento radicale, ci troviamo di fronte a una catastrofe umanitaria senza precedenti.”

La minaccia della carestia:

Le dichiarazioni di Lazzarini giungono in un momento di crescente allarme per la sicurezza alimentare nella Striscia di Gaza. L’UNRWA e altre organizzazioni umanitarie hanno avvertito che la malnutrizione infantile è in aumento e che sempre più famiglie non sono in grado di permettersi cibo sufficiente. La chiusura prolungata dei valichi di frontiera, le restrizioni alla pesca e all’agricoltura e la distruzione di infrastrutture vitali durante i conflitti hanno esacerbato la crisi alimentare.

“Stiamo vedendo segni di carestia diffusa”, ha avvertito Lazzarini. “I bambini muoiono di fame, gli ospedali sono sopraffatti e le persone sono costrette a mangiare erba per sopravvivere. Questa è una tragedia che possiamo e dobbiamo prevenire.”

La richiesta di un intervento internazionale:

L’UNRWA ha ripetutamente chiesto alla comunità internazionale di intervenire per porre fine al blocco e garantire l’accesso illimitato agli aiuti umanitari a Gaza. Lazzarini ha ribadito questa richiesta, sottolineando la necessità di un’azione urgente per prevenire una carestia di massa.

“Esorto tutti i membri della comunità internazionale ad esercitare la massima pressione su Israele affinché ponga fine al blocco”, ha affermato Lazzarini. “Dobbiamo garantire che gli aiuti umanitari raggiungano le persone bisognose e che l’economia di Gaza possa iniziare a riprendersi. Il tempo sta per scadere.”

Le conseguenze di un fallimento:

Le conseguenze di un fallimento nell’affrontare la crisi umanitaria a Gaza sarebbero disastrose. Una carestia di massa causerebbe innumerevoli morti, soprattutto tra i bambini, e destabilizzerebbe ulteriormente la regione. L’UNRWA ha avvertito che una situazione di questo tipo potrebbe portare a un’escalation della violenza e ad un’ulteriore sofferenza per la popolazione palestinese.

Conclusioni:

La dichiarazione del capo dell’UNRWA rappresenta un campanello d’allarme per la comunità internazionale. La situazione a Gaza è critica e richiede un’azione immediata. La revoca del blocco israeliano è essenziale per prevenire una carestia di massa e per garantire la sopravvivenza della popolazione di Gaza. La comunità internazionale deve agire ora per evitare una catastrofe umanitaria.

Questo articolo si basa unicamente sulle informazioni contenute nel titolo e nella data forniti. Ulteriori dettagli sull’attuale crisi a Gaza e sul ruolo dell’UNRWA potrebbero essere necessari per fornire un quadro più completo della situazione.


Lifting of Israeli blockade ‘the only way to avert mass starvation’ in Gaza: UNRWA chief


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