
Conflitto in Sudan scatena una crisi sanitaria regionale, avverte l’OMS
27 Maggio 2025 – Il conflitto in Sudan, entrato nel suo secondo anno, sta innescando una grave crisi sanitaria regionale con conseguenze devastanti per la popolazione civile, ha avvertito l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). L’escalation della violenza, gli spostamenti di massa e il collasso del sistema sanitario sudanese stanno mettendo a dura prova le risorse dei paesi limitrofi, creando un’emergenza umanitaria di proporzioni allarmanti.
L’OMS sottolinea che il Sudan sta affrontando una carenza critica di forniture mediche essenziali, tra cui farmaci, vaccini e attrezzature mediche. Molti ospedali e centri sanitari sono stati danneggiati o distrutti dai combattimenti, mentre il personale medico è stato costretto a fuggire o è impossibilitato a raggiungere i luoghi di lavoro a causa dell’insicurezza. Questo ha portato alla sospensione di servizi sanitari vitali, come le vaccinazioni, le cure prenatali e il trattamento di malattie infettive.
Effetti devastanti sulla popolazione:
- Aumento delle malattie infettive: La mancanza di accesso all’acqua potabile, alle condizioni igienico-sanitarie e alle vaccinazioni ha portato a un aumento significativo dei casi di colera, morbillo, malaria e dengue. I campi profughi sovraffollati, con scarse condizioni igieniche, rappresentano un terreno fertile per la diffusione di queste malattie.
- Malnutrizione: La crisi alimentare, esacerbata dal conflitto, sta causando un aumento drammatico dei tassi di malnutrizione, soprattutto tra i bambini e le donne incinte. La difficoltà di accedere ai mercati alimentari e la distruzione dei raccolti stanno spingendo milioni di persone verso la fame.
- Mortalità infantile e materna: La chiusura di strutture sanitarie e la mancanza di accesso a cure mediche adeguate stanno portando a un aumento della mortalità infantile e materna. Le complicazioni durante la gravidanza e il parto, spesso curabili in condizioni normali, stanno diventando fatali a causa della mancanza di assistenza.
- Traumi psicologici: Il conflitto ha causato traumi psicologici diffusi nella popolazione, in particolare tra i bambini che hanno assistito alla violenza e hanno perso i loro cari. La mancanza di servizi di salute mentale aggrava ulteriormente la situazione.
Impatto regionale:
I paesi limitrofi al Sudan, come Ciad, Sud Sudan, Etiopia e Repubblica Centrafricana, stanno affrontando una crescente pressione a causa dell’afflusso massiccio di rifugiati. Questi paesi, già alle prese con proprie sfide economiche e sanitarie, si trovano ad affrontare una capacità limitata per fornire assistenza adeguata ai rifugiati.
- Sovraccarico dei sistemi sanitari: L’aumento della domanda di servizi sanitari sta sovraccaricando i sistemi sanitari dei paesi limitrofi, che faticano a gestire il numero crescente di pazienti.
- Scarsità di risorse: La necessità di fornire assistenza ai rifugiati sta esaurendo le risorse dei paesi limitrofi, che si trovano a dover allocare fondi destinati ad altri settori vitali, come l’istruzione e lo sviluppo economico.
- Aumento della tensione sociale: L’afflusso di rifugiati può anche aumentare la tensione sociale nelle comunità ospitanti, soprattutto se le risorse sono limitate e la concorrenza per i posti di lavoro è alta.
Appello dell’OMS:
L’OMS lancia un appello urgente alla comunità internazionale per aumentare gli aiuti umanitari al Sudan e ai paesi limitrofi. L’organizzazione chiede un maggiore sostegno finanziario per fornire forniture mediche, rafforzare i sistemi sanitari e affrontare la crisi della malnutrizione. L’OMS sottolinea anche la necessità di garantire l’accesso sicuro e senza ostacoli agli operatori umanitari per raggiungere le persone bisognose.
“Il conflitto in Sudan sta creando una catastrofe sanitaria regionale che richiede un’azione immediata e concertata”, ha dichiarato il Direttore Generale dell’OMS. “Dobbiamo agire ora per proteggere la salute e la vita di milioni di persone”.
L’OMS si impegna a continuare a lavorare con i governi, le organizzazioni umanitarie e la società civile per fornire assistenza sanitaria essenziale alla popolazione colpita dal conflitto in Sudan e nella regione. Tuttavia, un cessate il fuoco e una soluzione politica del conflitto rimangono essenziali per risolvere la crisi umanitaria e sanitaria in modo duraturo.
Sudan conflict triggers regional health crisis, warns WHO
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