Allarme dall’ONU: superamento della soglia critica di 1,5°C nei prossimi cinque anni,Top Stories


Allarme dall’ONU: superamento della soglia critica di 1,5°C nei prossimi cinque anni

Secondo un nuovo rapporto pubblicato dall’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) il 28 maggio 2025, la Terra è destinata a superare la soglia critica di riscaldamento globale di 1,5°C nei prossimi cinque anni. Questa previsione, basata su dati scientifici sempre più allarmanti, rappresenta un campanello d’allarme per l’intera umanità e sottolinea l’urgenza di intraprendere azioni concrete e immediate per contrastare il cambiamento climatico.

Cosa significa superare la soglia di 1,5°C?

L’accordo di Parigi del 2015 ha fissato l’obiettivo di limitare l’aumento della temperatura media globale a “ben al di sotto” dei 2°C rispetto ai livelli preindustriali e di “perseguire sforzi” per limitarlo a 1,5°C. Questa soglia di 1,5°C è considerata un punto critico oltre il quale gli impatti del cambiamento climatico diventano significativamente più gravi e irreversibili.

Il superamento di questa soglia, anche se temporaneo, comporterebbe:

  • Eventi meteorologici estremi più frequenti e intensi: Ondate di calore, siccità prolungate, inondazioni devastanti, tempeste sempre più violente e incendi boschivi su vasta scala diventerebbero la norma.
  • Innalzamento del livello del mare: Lo scioglimento dei ghiacciai e delle calotte polari accelererebbe, inondando aree costiere, città e interi paesi insulari.
  • Estinzione di specie: Molte specie animali e vegetali non sarebbero in grado di adattarsi al rapido cambiamento climatico, portando a una massiccia perdita di biodiversità.
  • Impatti sulla salute umana: L’aumento delle temperature, l’inquinamento atmosferico e la diffusione di malattie trasmesse da vettori metterebbero a dura prova i sistemi sanitari e causerebbero un aumento della mortalità.
  • Insicurezza alimentare e idrica: Le siccità e le inondazioni danneggerebbero i raccolti, compromettendo la sicurezza alimentare globale e aumentando la competizione per le risorse idriche.
  • Migrazioni di massa: Le condizioni climatiche estreme renderebbero inabitabili intere regioni, costringendo milioni di persone a fuggire dalle loro case in cerca di rifugio.

Le ragioni dell’allarme:

Il rapporto dell’ONU evidenzia che le emissioni di gas serra continuano ad aumentare a un ritmo allarmante, principalmente a causa della dipendenza dai combustibili fossili. Nonostante gli impegni presi da molti paesi, le azioni intraprese finora sono insufficienti per ridurre drasticamente le emissioni e raggiungere gli obiettivi dell’Accordo di Parigi.

Altri fattori che contribuiscono al riscaldamento globale includono:

  • Deforestazione: La distruzione delle foreste riduce la capacità della Terra di assorbire anidride carbonica dall’atmosfera.
  • Agricoltura intensiva: Le pratiche agricole non sostenibili rilasciano grandi quantità di metano e protossido di azoto, potenti gas serra.
  • Scioglimento del permafrost: Il disgelo del permafrost rilascia metano e anidride carbonica immagazzinati da millenni, accelerando ulteriormente il riscaldamento globale.

Cosa fare?

L’ONU sottolinea che è ancora possibile evitare gli scenari più catastrofici del cambiamento climatico, ma solo se si intraprendono azioni urgenti e ambiziose. Le principali raccomandazioni includono:

  • Riduzione drastica delle emissioni di gas serra: Abbandonare i combustibili fossili e passare a fonti di energia rinnovabile come l’eolico, il solare e l’idroelettrico.
  • Investimenti in efficienza energetica: Migliorare l’efficienza energetica degli edifici, dei trasporti e delle industrie.
  • Riforestazione: Piantare alberi su larga scala per aumentare la capacità della Terra di assorbire anidride carbonica.
  • Adattamento: Adattarsi agli impatti del cambiamento climatico già in atto, come l’innalzamento del livello del mare e gli eventi meteorologici estremi.
  • Cooperazione internazionale: Rafforzare la cooperazione internazionale per condividere tecnologie, risorse e conoscenze.
  • Finanziamenti: Aumentare i finanziamenti per le azioni di mitigazione e adattamento al cambiamento climatico nei paesi in via di sviluppo.

Conclusione:

Il rapporto dell’ONU rappresenta un avvertimento chiaro e inequivocabile. Il tempo stringe e la finestra di opportunità per evitare gli impatti più devastanti del cambiamento climatico si sta rapidamente chiudendo. È fondamentale che i governi, le imprese, le organizzazioni e i singoli cittadini agiscano immediatamente per ridurre le emissioni di gas serra, proteggere l’ambiente e costruire un futuro sostenibile per tutti. Il futuro del nostro pianeta e delle generazioni future dipende dalle scelte che facciamo oggi.


Climate change: World likely to breach 1.5°C limit in next five years


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