I decessi migranti in Asia hanno colpito il record nel 2024, rivelano i dati delle Nazioni Unite, Asia Pacific


Ecco un articolo dettagliato basato sulle informazioni fornite nel feed di notizie dell’ONU:

I decessi di migranti in Asia hanno raggiunto un record nel 2024, rivelano i dati delle Nazioni Unite

NEW YORK, 25 marzo 2025 – Il numero di migranti morti in Asia ha raggiunto un livello senza precedenti nel 2024, secondo gli ultimi dati pubblicati dalle Nazioni Unite. I dati, rilasciati oggi dall’Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani (OHCHR), sottolineano i pericoli crescenti affrontati dalle persone che si spostano all’interno e dall’Asia in cerca di opportunità e sicurezza.

Il rapporto dell’ONU indica un aumento significativo dei decessi di migranti rispetto agli anni precedenti, sollevando serie preoccupazioni sulle cause sottostanti e sulla necessità di un’azione urgente per proteggere i diritti e la sicurezza dei migranti nella regione. Sebbene le cifre esatte debbano ancora essere finalizzate, le tendenze preliminari indicano che il numero di decessi ha superato di gran lunga qualsiasi anno precedente registrato.

Fattori contribuenti:

Il rapporto delle Nazioni Unite evidenzia una serie di fattori che contribuiscono al tragico aumento dei decessi di migranti in Asia. Questi includono:

  • Rotte migratorie pericolose: i migranti spesso ricorrono a rotte illegali e pericolose per raggiungere le loro destinazioni, esposti a condizioni meteorologiche estreme, terreni insidiosi e trafficanti senza scrupoli.
  • Mancanza di canali migratori sicuri e regolari: la limitata disponibilità di percorsi migratori legali e sicuri costringe le persone a opzioni irregolari, aumentando la loro vulnerabilità allo sfruttamento e al pericolo.
  • Traffico di persone e contrabbando: le reti criminali che si impegnano nel traffico di persone e nel contrabbando spesso danno la priorità al profitto rispetto alla sicurezza e al benessere dei migranti, portando a condizioni di trasporto pericolose e mancanza di accesso all’assistenza sanitaria e ad altri servizi essenziali.
  • Conflitti e instabilità: i conflitti in corso e l’instabilità politica in diverse parti dell’Asia costringono le persone a fuggire dalle proprie case, spesso intraprendendo viaggi pericolosi con risorse limitate e senza un’adeguata protezione.
  • Cambiamento climatico e disastri ambientali: L’aumento degli eventi meteorologici estremi e del degrado ambientale stanno costringendo le persone a migrare, spesso in aree impreparate a ricevere un grande afflusso di persone.

Preoccupazioni regionali:

Il rapporto delle Nazioni Unite sottolinea che i decessi di migranti sono stati registrati in tutta l’Asia, con particolare preoccupazione per alcune regioni. Queste includono:

  • Asia sudorientale: i pericolosi attraversamenti marittimi e lo sfruttamento da parte delle reti di traffico di persone contribuiscono a un numero elevato di decessi di migranti nella regione.
  • Asia meridionale: la migrazione del lavoro verso i paesi del Golfo continua a comportare rischi significativi, con segnalazioni di condizioni di lavoro abusive, confisca di passaporti e accesso limitato alla riparazione.
  • Asia centrale: le rotte migratorie attraverso ambienti remoti e inospitali pongono gravi rischi, con segnalazioni di decessi dovuti all’esposizione, alla mancanza di acqua e cibo e alla violenza.

Raccomandazioni:

Il rapporto delle Nazioni Unite esorta gli Stati membri, le organizzazioni internazionali e le altre parti interessate a intraprendere un’azione urgente per affrontare le cause profonde dei decessi dei migranti e proteggere i diritti e la sicurezza dei migranti in Asia. Le raccomandazioni chiave includono:

  • Espandere i canali migratori legali e sicuri: creare maggiori opportunità per la migrazione regolare, comprese le vie di migrazione del lavoro, i programmi di reinsediamento umanitario e i programmi di ricongiungimento familiare.
  • Combattere il traffico di persone e il contrabbando: rafforzare la cooperazione transfrontaliera per smantellare le reti criminali e perseguire coloro che sono coinvolti nel traffico e nel contrabbando di migranti.
  • Garantire la protezione dei migranti vulnerabili: fornire accesso all’assistenza sanitaria, all’assistenza legale e al sostegno psicosociale ai migranti, in particolare quelli in situazioni vulnerabili, come donne, bambini e vittime di traffico.
  • Migliorare la ricerca e la raccolta dati: raccogliere e analizzare dati più affidabili sui decessi di migranti per comprendere meglio le cause e sviluppare politiche efficaci.
  • Promuovere la cooperazione regionale: rafforzare la cooperazione tra i paesi di origine, transito e destinazione per affrontare le sfide della migrazione e proteggere i diritti dei migranti.

Il rapporto delle Nazioni Unite è un severo promemoria dei pericoli che i migranti affrontano in Asia e della necessità di un’azione urgente per salvare vite umane e proteggere i loro diritti. Affrontando le cause profonde della migrazione irregolare, espandendo i canali migratori legali e sicuri e combattendo il traffico di persone e il contrabbando, i governi e le organizzazioni internazionali possono fare una differenza significativa nella protezione dei diritti e della sicurezza dei migranti nella regione.


I decessi migranti in Asia hanno colpito il record nel 2024, rivelano i dati delle Nazioni Unite

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